A mollo con la testa sommersa sott’acqua, ascolto il movimento dei sassolini cullati dalla corrente, il rumore delle bollicine che salgono in superficie e in sottofondo, ovattati, i fastidiosi schiamazzi di un gruppo di inglesi.
L’acqua termale rigenera il mio corpo stanco.
Con la testa rivolta verso il cielo, ammiro le costellazioni e tutto il firmamento, la visuale è interrotta solo dalla parete rocciosa della spiaggia al mio lato, che come un gigante buono mostra la sua imponenza, protegge e rende ancora più affascinante il luogo. Stelle cadenti sfrecciano di tanto in tanto, ricordandomi che i desideri ho smesso di desiderarli.
Al mio fianco l’immensita del mare che questa sera possiede qualcosa di magico e surreale. Non so bene se sto sognando o se sono stata catapultata in un’altra dimensione, quando, nell’oscurità, nuoto sott’acqua ad occhi aperti e mille lucine brillano e danzano attorno a me, seguendo i miei movimenti lenti… come se le stelle del cielo giocassero con il mio corpo sott’acqua. Madre Natura, così incredbilmente affascinate, da rispettare, ammirare, venerare.
Ho lasciato l’isola di Kos con questa ultima magica notte che mi ha ricaricato di tanta energia positiva, indispensabile per affrontare ciò che mi aspetta.
Come ogni buona avventura che si rispetti, anche questa seguirà il mio motto:
“Il programma è non programmare“.
Il viaggio dovrà portarmi in Italia, al Lago Maggiore, attraverso i Balcani, in circa due settimane. Non so bene, ancora, che strada prenderò.
Non importa, ciò che importa è che sono di nuovo “On the road”.
In questo momento sono sul traghetto con un solo biglietto che da Kos mi porterà al Piraeus, ovvero il porto di Atene.
Provo un’immensa, unica gioia, che solo i drogati di partenze capiscono. Adrenalina e senso di libertà mi travolgono, un’impareggiabile piacere per la voglia di capire e conoscere in prima persona, luoghi che fino ad ora, ne ho solo sentito parlare, visto in televisione o letto notizie in internet e che anche stanotte sul traghetto, continuano a sconsigliarmi.
Paesi che, anche se vicini, mi sono sempre rimasti tanto lontani.
Grazie Elena, Andrea, Flaco e Wepi.
Siete grandi, Vacanze Greche! 🙂
A presto.
Lucia, visto che sei stata a KOS, in che parte dell’isola è meglio alloggiare? Ho letto che le spiagge sono meglio a sud, tu che mi dici?
P.S. anche io la chiamo “masticazzi” 😛
Ciao Fede! Bhe… dipende, se cerchi il casino, locali, party meglio Kos city. Altrimenti se sei in coppia o famiglia ti consiglio Kardaminkia (Kardamena 😉 ) che ha cmq un piccolo centro turistico, il mare fantastico e vicino alle spiaggie migliori, zona Kefalos nel sud/west.