Su un’ isoletta in Grecia

Mi trovo a Mastihari, detta comunemente (da noi) Masticazzi, in Kos, un’isoletta della Grecia, di fronte alla costa meridionale della Turchia.
Nonostante le giornate siano lunghe ed intense, tra lavoro, pubblic relation e vita da mare, mi rendo conto adesso che è passato un mese dal mio arrivo ed é già quasi ora di pensare alla via del ritorno.
Proprio ora che finalmente conosco l’isola in quasi ogni suo angolo, visitata a cavallo del mio fidato destriero (il motorino) e posso permettermi di non inventarmi le risposte alle domande dei novelli vacanzieri ma basarmi su una reale esperienza personale. Un’altra settimanella e partirò.

In motorino a Kos, Grecia

.In motorino a spasso per Kos

Continua a leggere

Non si stupisce più nessuno…

Vi ho lasciato 3 mesi fa con un post a Tenerife, dove ho trascorso 6 mesi abbastanza intensi, socialmente parlando. Ho ritrovato i vecchi amici ed incontrati di nuovi, ricadendo a mio malgrado nel pericoloso circolo vizioso della vita portuense (di Puerto de la Cruz). Mi sono divertita e l’ho lasciata a malincuore per proseguire con i miei progetti.

Ma dove sono ora? In Italia da un paio di mesi.
Dove sarò tra poche ore? In Grecia!
In Grecia? Eh si, in Grecia!
Continua a leggere

I valori della vita

Non me lo aspettavo ma questo soggiorno a Tenerife mi ha fatto capire ed apprezzare alcuni dei valori importanti della vita.
Inutile cercare il posto perfetto, non esiste. Tenerife mi dà ciò di cui si ha bisogno nella vita, l’affetto degli amici, quelli veri.
Ho viaggiato parecchio negli ultimi 5 anni, mi sono goduta la vita, ho fatto le mie esperienze, positive e negative che mi sono mancate nella mia adolescenza. Ho recuperato con gli interessi.
Ora, a questo punto, a 32 anni mi chiedo: cosa voglio dalla vita?
Sicuramente continuare a viaggiare ma nello stesso tempo rendere la mia vita un pochino più stabile.
No, per ora ancora non mi sento pronta ad una famiglia ed a volte mi chiedo se lo sarò mai… ma forse dovrei finalmente arrendermi ad avere una casa dove tornare? un ragazzo fisso? Forse!

Piu ci penso e più so cosa non voglio… no, non ho voglia di tornare a vivere in Italia.
Il prossimo mese probabilmente lo farò ma con mala voglia e solo per un corto periodo.
Certo, sono contenta di incontrare la mia famiglia… i miei nipotini, la mia trottolina che amo da morire… alcuni, pochi, veramente pochi, amici.

I miei Amici sono qua, a Tenerife.

Viaggiare è una figata!

Ieri, dopo tanti mesi, ho finalmente parlato con Alex, la mia ex compagna di viaggio.
Può sembrare strano ma condividere esperienze così intense, in un paese come il Sud America, ti lega ad una persona in maniera davvero profonda.
Dopo un paio di mesi di convivenza, era sufficiente uno sguardo per capirci.
Non voglio esagerare ma alla fine dei 5 mesi di viaggio avevo la sensazione che c’era una sorta di telepatia, tanto l’intesa tra le due era forte.
Credo sia stato il periodo più intenso della mia vita ed ho avuto la fortuna di trovare una compagna di viaggio perfetta, il che ha reso l’esperienza unica e positivamente indimenticabile.

Viaggiare in Colombia, Perù, Ecuador e Bolivia per due ragazze sole non è facilissimo, bisogna sempre essere iperconcentrate e non abbassare mai la guardia. Quando ti rilassi e pensi di aver capito come funziona il mondo, ecco che ti fottono.
D’altra parte i sensi sono molto più accesi, senti di più gli odori, i colori, i sapori… ma soprattutto impari a seguire il tuo intuito, perchè non ci si può, purtroppo, fidare di nessuno.
Insomma, ci vuole parecchia energia, anche solo per fare amicizia con le persone. Difficilmente ci si ammala e se davvero ci si ammala, si guarisce in fretta. Inutile fare la frigna per un mal di testa, non c’è tempo per essere deboli… regna la selezione darwiniana, i deboli soccombono sotto le dure leggi della natura.
Quindi si diventa una bestia. 🙂

Inoltre è incredibile la forza che si genera in situazioni di particolare difficoltà. Il fisico tira fuori delle risorse che in genere non si ha.
Sicuramente non è facile ma è un modo per mettersi alla prova.
E poi ragazzi, non ci si annoia mai! 🙂

Riassumerei così:
“Ma perchè viaggi?”
“Viaggiare è una figata, chiaro?”

——————————————————

Alla fine della chiaccherata in Skipe, a parte una grande schifosissima voglia di viaggiare, sono scaturiti in me una miriade di ricordi, nostalgie, sentimenti. Tanto che mi sono rimessa a guardare le foto del viaggio. Le tantissime foto. Ce ne sono di bellissime!
Non le avevo piu guardate da mesi, forse non le ho neanche mai guardate tutte, non erano interessanti al momento, le immagini erano stampate limpide nella mia testa e nel mio cuore.

Fa pensare… adesso, a distanza di mesi, come alcune foto che a caldo avevano poco valore, possano assumere un significato incredibile.
E’ proprio vero che la realtà che ci si presenta davanti è molto soggettiva. Gli occhi vedono le immagini ma il nostro cervello le elabora in maniera unica e personale. Ognuno di noi le vede sotto aspetti diversi (come anche la realtà) a seconda della proprie esperienze, stato d’animo e situazione di vita attuale.

Vorrei condividerne alcune con voi ma non ho voglia di creare gallerie fotografiche sul sito, le sto caricando pian piano su facebook cercando di scegliere quelle più significative per me e che nel contempo lo possono essere anche per voi. Dategli un occchio se vi va!
Ciao Belli!

😮 Su FB facebook.com/perilmondo

😮 Some pics from Bolivia and Perù 2011

😮 Gallerie fotografiche Sud America Sul sito – Qui ne trovate alcune a caldo

L’ Anno “Lucia” é cominciato

Eccomi tornata al presente con i miei post. A distanza di un anno eccomi di nuovo in partenza, questa volta non per un lungo viaggio itinerante ma per una semiresidenza all’estero, con la scusa del “lavoro”. Ebbene sì, torno a Tenerife.
Quest’ isola spagnola in territorio africano, che avevo lasciato con la consapevolazza che non ci sarei mai più tornata se non in vacanza… questa isola, che é una trappola… la si ama o la si odia ma dà sempre emozioni forti. Ti prende con la sua strana energia, attrae i personaggi più strani, una volta che ci arrivi, anche se non la vuoi, ti trattiene… ti abbassa le difese immunitarie e la vita ti scivola addosso senza che te ne accorgi. Non ci sono neanche le stagioni a renderti consapevole del trascorrere inesorabile del tempo.
Questa volta parto avvantaggiata, conosco il nemico e posso giocare di contropiede. Dovrò tenere le distanze, fare quello che devo fare, godere del clima mite e delle bellezze naturali perchè Tenerife esprime tutta la sua energia positiva nella natura e nel suo cielo stellato. Quindi per restare carica, se potrò é lì che devo concentrarmi, …nella natura. Non sarà facile trovare un compromesso tra lavoro, internet e vita vera ma penso che negli ultimi mesi sono stata sufficientemente davanti al piccolo schermo (e non parlo di TV) e mi rendo conto di esserne dipendente. Non dico di disintossicarmi perchè mi serve ma almeno diminuire le dosi.

Strane coincienze quelle che mi stanno portando sull’isola, sarà un segno del destino ed io che i segni ho imparato a captarli, lo seguo rilassata.

Ora sono sul treno che da Pino porta a Malpensa, incredibile! (ma non vado a malpensa)
Un anno fa, sembra ieri, partivo per la Colombia. 5 mesi di viaggio che equivalgono a due anni di vita di un italiano medio ( forse di più) in quanto esperienze, conoscenze, emozioni! Seguono 7 mesi in Italia che equivalgono ad due mesi di vita, se non fosse per il progetto che ho portato avanti. Insomma il 2011 é durato 26 mesi per me, non mi lamento! 🙂

Ecco, l’anno “Lucia” ha inizio in dicembre, normalmente il 3, data non solo del mio compleanno ma anche giorno in qui di solito dò una svolta importante alla mia vita (tradotto: parto!). Quest’anno sono un po’ in ritardo.

Sono curiosa di sapere cosa succederà a Tenerife. Seguitemi proverò a scrivere spesso, mi aiuta!