Oggi, prima di fare qualsiasi cosa, mi sono fatta una chiaccherata in canario con la padrona della mia pensioncina a 11 euro a notte (mi mancava il “mi niña” e il “mi hija“) poi sono uscita di casa (fa caldo e finalmente posso rimettermi i sandali), camminato fino a Playa Jardin e scattato una foto al Teide che nella sua maestosità mi ha dato il benvenuto.
Poi ho camminato a Plaza del Charco in Puerto de la Cruz, per la via vicino al mare, l’hanno rifatta tutta, bella.
Lungo il cammino ho incontrato gente che mi salutava con un “Buenos Dias” aiutati vedendo il mio sorriso che avevo stampato in faccia ripensando a tutti gli avvenimenti accaduti in quella calle (via)… tanti ricordi, dall’ Elements (un coktails bar, la mia seconda casa) e al Manà (un ristorante dove ho lavorato per qualche mese), alla via del carnevale fino ad arrivare alla Plaza. Mi sono seduta al bar Track e ordinato un Cortado (caffè macchiato) e un bicchiere d’acqua. Il solito cameriere sembra non riconoscermi.
Gabi, mia cognata, mi ha detto che Daniela mi ha già cercato ieri e di chiamarla appena arrivata… ma preferisco aspettare prima di incontrare gli amici e buttarmi nella nuova vita, voglio godere di questo momento di solitudine per ripensare al passato.
Tra un pò andrò da mio fratello a farmi una dose (internet) e pubblicare queste righe. Lui abita con sua moglie in una via del centro, proprio vicino ad un mio ex… che probabilmente rivedrò… speriamo di no. Non perchè abbia qualcosa contro di lui ma non voglio, per usare parole di Vasco, ricadere nella sua logica di calze nere.
Ora sono seduta sul tavolino del bar osservando la gente che cammina per la piazza, altra seduta al lato, i camerieri dei vari bar indaffarati (noto ora che sono tutti uomini) ed io, come una estranea, sto scrivendo queste righe. Il caffè fa schifo e l’acqua sà di cloro. Sò che stasera mi aspetterà un Dorada, la birra canaria che Lucaloco dice di saper di birra tenuta in frigo aperta per due giorni ma non fa niente mi abituerò alle usanze ed ai gusti così come lo feci allora… o forse no ma non mi lamenterò! 🙂
A presto! Ah, non abituatevi troppo bene a post così frequenti … 😉
leggere ste righe è stato un tuffo nel passato..divertiti lu e bevi una dorada anche per me!! Luca la lasciava davvero in frigo due mesi..forse per quello!! ➡ salute e abbracci
Ehehe, vero. Chissà perchè quando mi siedo in un bar della plaza penso a Luca. Viveva sotto un tavolino, no? 🙂
esattamente..faceva parte dell’arredamento! 😡
we bei figoni come state????
la passerotta (definizione di passera che viaggia…hihihihihi…tratto da
“il Zingarelli di luca..”)
visto mess ma in ritardo…stop!
(l’uso del cell ora mai è minimo…)
appprezzzato tantissimo il suddetto mess..molto carino il pensiero stop!
fede!!! il mitico fede!!!
come, dove, e sopratutto cosa è di te????
sempre in zona lago?? stop!
io tutto bene..stop!
cazzeggio appozzangherato sul divano…letto..bagno…ed a volte pure oltre..stop!
programmi per il 2012…disappozzangherarmi e fare qualcosa di + costruttivo…tipo…va bè poi ci penso…hihihhih stop!
raga fatemi sapere qualcosa di voi stop!
intanto mi porto a vanti con il lavoro faccio gli auguri di a tutti di un super-mega-fantastico 2012 e che possiate passarlo con:
grazia
gioia
e pure beata!
sperando che ve la diano tutte e tre!!! hihihihih…
(roba da uomini…sorry lucia!!!)
besos..besos..besos…
lucaloco…
E’ bello sentirti ogni tanto Luca 🙂
Facci sapere quando ti sei disappozzangherato.
pure io voglio trasferormiii
cosa significa la logica di calze nere? Io non ascolto Vasco 🙂
Oh auguri! 😀
Brava! (la canzone)
ah ma è un modo per dire “fare roba”, io pensavo che le calze fossero nere perchè tipo non si lavava. 😀