
Oggi sono triste … penso a tante cose. Penso e sono incapace di concentrarmi, di fare qualcosa di buono… oggi sono triste ma domani sarò forte ed allegra come al solito.
A volte capitano dei giorni così, in cui ci si sente un po’ più deboli, manca quella famosa Energia positiva… questo é il conto che a volte viene presentato dalla signora Solitudine.
Non c’é nessuno che ti possa veramente capire, nessuno da cui trarre conforto… nessuno da cui attingere Energia.
Divento asociale. No, gli amici preferisco vederli quando sto bene e sono allegra… per trasmettere la mia positività in cambio, non per rubarla. La negatività la lascio esaurire in me stessa.
A volte, di essere tristi si sceglie!
Sono convinta che tutto sia controllabile, ci vuole però tanta forza… in realtà oggi sono triste ed ho scelto di esserlo, o meglio: di rimanerlo! A volte bisogna lasciare spazio alle emozioni, é bello non doverle contrastare.
Domani le controllerò e sceglierò di essere felice!
Così penso a tante cose, penso alla mia famiglia, a mio fratello e gli amici di Tenerife che rivedrò presto. Penso a mio padre, a quanto oggi, come non mai nella mia vita, capisco di volergli bene, ai miei nipotini che vedrò domani, per cui devo riprendermi in fretta per trasmettere loro solo energia positiva.
Penso… sono triste ma serve per pensare a tutte le persone a cui voglio bene e mi rendo conto che loro hanno la loro vita ed io la mia.
Penso ad altri, simili a me, con cui vorrei passare più tempo …. difficile trovare un equilibrio … anche loro hanno la loro vita. Quindi sono triste, perché anche in questo caso le emozioni vorrei lasciarle fluire ma non si può, devo controllarle.
“There is no reason not to follow your heart” (Non c’é nessuna ragione per non seguire il tuo cuore) disse qualcuno.
Non sono d’accordo! A volte una ragione c’é.
Ora sono giunta ad un altro bivio, come spesso se ne incontrano. E quel bivio ha i sentieri in salita… sempre…tutti.
Cosa che non succede quando si viaggia sui binari, vie sempre pianeggianti, di facile percorrenza… anzi ci si lascia trasportare dalle rotaie.
Lungo i binari i paesaggi sono sempre uguali, senza emozioni, tanta nebbia, nessun bel panorama, solo sporadico, la linea dell’orizzonte ben marcata di fronte a te, sempre la stessa.
Fuori dai binari, i panorami sono mozzafiato, l’orizzonte non si vede o cambia spesso, non si sà cosa ti aspetta domani. Solo la speranza, un giorno, di arrivare alla vetta e solo da lì vedere l’orizzonte limpido davanti a te.
Insomma il percorso fuori dai binari é bellissimo ma quando si giunge ad un bivio, c’è sempre un senso di insicurezza. Compaiono mille dubbi, ci vuole molto coraggio. Ci si ferma un attimo, si pensa al passato, alle scelte prese. Si osservano le strade del futuro. E ci si chiede tante cose.
Quale è la direzione migliore? Avrò forza e coraggio per affrontare la salita? Sarà sufficiente? Dove mi porterà… perché?
Tante domande, poche risposte.
Domani la penserò diversamente e sarò pronta ad impacchettare tutte le mie cose, metterle nello zaino e scalare il sentiero per raggiungere la vetta… sarò convinta, felice e sorridente. Solo quando sarò lì sopra vedrò l’orizzonte. Vicino!
Oggi lasciatemi essere triste. Domani sarò felice!